Buona notizia dall’ ANSA

Per i cultori del mangiare sostenibile ormai è un must, scegliere piatti cucinati con verdure ed erbe aromatiche acquaponiche, ossia coltivate con una pratica agricola che, combinando coltivazione fuori suolo e allevamento dei pesci, riduce o elimina il consumo di acqua e di suolo, le emissioni di CO2 e l’uso di concimi chimici.

Una domanda che porta a consolidare un genere di cucina zero sprechi e a basso impatto ambientale, al punto che a Roma sono otto i ristoranti, dagli stellati Il Pagliaccio, Acquolina e Imago all’Hassler alla pizza d’autore di Seu Illuminati, che propongono nel menu tartare di carne, involtini, pasta, ravioli, pizze, pesce, dolci a base o accopagnati da vegetali da coltura acquaponica.

Una soluzione agricola innovativa che, nella produzione di insalata, verdure e foglie fresche di IV gamma come rucola, senape, mizuna, spinacio, pak choi, acetosella ed erbe aromatiche – utilizzabili anche per trasformati, oli e sali aromatizzati – consente il risparmio di 135 litri di acqua per kg di prodotto, di 33.000 kg/anno di CO2 non immessa in atmosfera e la riduzione di oltre il 90% di immissioni inquinanti, oltre all’eliminazione dell’uso di fertilizzanti e diserbanti e pesticidi.

IRCI SPA da sempre impegnata nello sviluppo di soluzione energetiche alternative è orgogliosa di partecipare alla crescita  di questa tecnologia sostenibile  La divisione IRCIPONIC dal 2012 progetta realizza e produce sistemi acquaponici  che soddisfano  le esigenze di tutti, dal piccolo impianto ad uso didattico ed hobbistico, all’autoproduzione di cibo per la famiglia, fino ad arrivare alla realizzazione di impianti professionali ad uso commerciale.

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