Grazie agli impianti acquaponici, è possibile sviluppare su un terreno degli impianti produttivi che, utilizzando meno suolo aumentano comunque la superficie e quindi la produzione. Tutto questo senza accrescere i costi di gestione!
Questo accade perché grazie al costante apporto di sostanze nutrienti fornite dagli animali allevati (pesci o gamberi), la superficie coltivabile può essere riutilizzata molteplici volte senza dover necessariamente rigenerarla o metterla periodicamente a riposo come invece accade nelle coltivazioni tradizionali.
Così facendo, in un metro quadrato di superficie coltivabile di un letto di crescita acquaponico, si può fornire una produzione annuale fino a 10 volte superiore a quella su suolo tradizionale. Se per esempio coltiviamo una pianta con un ciclo di crescita di 30-40 giorni su un metro quadrato acquaponico, è possibile ottenere in un anno fino a 250-300 piante! L’equivalente di 10 metri quadrati di terreno tradizionale!